Il Regolamento disciplina lo svolgimento del processo di democrazia partecipata. È obbligatorio averlo per poter spendere i fondi.
L’Avviso è il documento con cui il Comune invita i cittadini a partecipare.
L’Esito è il documento che dà informazioni sui progetti finanziati.
In questa tabella descriviamo il processo partecipativo che è stato messo in atto. Le informazioni sono tratte dalla lettura dei documenti disponibili.
Qui pubblichiamo i progetti che sono stati finanziati. L’informazione è tratta dalla lettura dei documenti disponibili o dalla rassegna stampa.
Basta un calendario per registrare le diverse velocità nelle tre “capitali” siciliane. Già le sole tempistiche dei processi di democrazia partecipata del 2023, infatti, segnano – nel bene e nel male – un bel po’ di differenze. Le tempistiche A Palermo, dove il processo è stato realizzato per la prima volta nella storia, ci sono ...
Il progetto di riqualificazione della piazza Stella Maris di Minissale è il più votato del processo di democrazia partecipata 2023 a Messina, con 486 degli 875 voti totali. Si aggiudica quindi il finanziamento pari a poco più di 110.000,00 €. Del progetto vincitore non si sa molto. Nel modulo di voto era presente soltanto il ...
Salute, solidarietà e cura delle persone fragili, sicurezza, accessibilità, tradizione, turismo e rigenerazione urbana. Sono le parole chiave per descrivere le 9 proposte ammesse al voto per il processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò, che quest’anno, per la prima volta ha attivato le procedure di coinvolgimento della cittadinanza previste dalla legge regionale ...
«Una biblioteca è uno dei più bei paesaggi del mondo» scrive il Comune di Torregrotta, citando Jacques Sternberg, nel post in cui annuncia la riapertura della Biblioteca comunale e la sua intitolazione alla maestra Melina Condipodero. Il giorno 9 novembre la struttura viene inaugurata. Ed è già una bella notizia per un mondo in cui ...
Dal 27 novembre al 10 dicembre si svolgerà la fase di votazione del processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò, che quest’anno, per la prima volta ha attivato le procedure di coinvolgimento della cittadinanza previste dalla legge regionale siciliana 5/2014. Sono 9 le proposte ammesse al voto. Ecco di seguito i titoli: Paternò ...
Fino alla mezzanotte di domani, 31 ottobre, è possibile presentare proposte per il processo di democrazia partecipata 2023 a Partinico. Ciascuna proposta deve prevedere un budget non superiore a 18.818,5 euro, pari a metà dell’importo stanziato, che dunque è di circa 37.000 euro. Le modalità di presentazione delle proposte sono stabilite dall’avviso pubblico emanato dal ...
Ne avevamo parlato già qualche mese fa, presentandola come una bella storia, con numeri di partecipazione a tre cifre. Dallo scorso 7 ottobre è diventata anche una bella opera realizzata e a disposizione dell’utenza. Si tratta della Biblioteca nel Bosco di Monte Ceraulo, opera proposta, votata e realizzata nell’ambito del processo di democrazia partecipata 2022 ...
Male, se dovessimo rispondere con una parola soltanto. E da più di un punto di vista. Proviamo a metterli in ordine: soltanto 3 proposte ammesse al voto; soltanto una dozzina di proposte valutate, 9 delle quali ritenute appunto inammissibili; possibili errori nella valutazione di ammissibilità; comunicazione inadeguata; tempi troppo ristretti. Prima di prendere in esame ...
CLICCA PER LEGGERE ANCHE IL NOSTRO COMMENTO SULLE VOTAZIONI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA A MESSINA Sabato 21 ottobre sul sito del Comune di Messina, nella sezione “Argomenti in evidenza”, subito sotto le notizie di apertura, è stato pubblicato l’annuncio della fase di votazione del processo di democrazia partecipata 2023. La votazione segue la fase di presentazione ...
Il 2023 della democrazia partecipata siciliana non è ancora terminato. Ma, fin da ora, è possibile individuare non solo i ritardi (di cui si è dato conto in questo articolo) ma anche alcune buone pratiche e buone esperienze in corso. Nel bene e nel male, infatti, gran parte dei giochi è fatta (da normativa tutto ...
5 luglio, 24 luglio e poi 5 ottobre. No, non sono appuntamenti diversi. È sempre la stessa scadenza, di volta in volta spostata in avanti nel tempo per mancanza di risposte. Le risposte in questo caso dovrebbero essere progetti presentati dai cittadini perché siano realizzati con i fondi della democrazia partecipata. Succede a Gaggi nel ...
Si è svolta sabato 23 settembre, nella Sala della Capriate di Palazzo dei Carmelitani, la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023, organizzata da “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Comune di Partinico ed il circolo Arci “Partinico Solidale”, partner locale del progetto. Partinico è uno dei “territori-pilota” in cui Spendiamoli Insieme ...
Lo scorso 20 settembre “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, partner locale del progetto, e il Comune di Paternò, ha organizzato all’Ex Macello il secondo incontro dedicato al processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò. L’incontro, che ha seguito quello di informazione e sensibilizzazione dello scorso 28 ...
Siamo agli ultimi mesi dell’anno, quelli in cui di solito un buon numero di Comuni attiva, pur in ritardo, o completa il proprio processo di democrazia partecipata. Ma qual è lo stato dell’arte rispetto alla normativa regionale in questo settembre 2023? Per saperlo bisogna guardare ai dati e alle informazioni pubblicati da “Spendiamoli Insieme”, sito ...
Fino al 30 settembre a Paternò è possibile presentare proposte per utilizzare i 20.000 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, come previsto dall’avviso, che contiene anche la scheda per la scrittura del progetto, pubblicato dal Comune lo scorso 28 giugno. Per Paternò è la prima volta nella storia in cui il ...
Pubblicato il I settembre sul sito del Comune di Partinico l’avviso pubblico che segna l’inizio del processo di democrazia partecipata nella cittadina del Palermitano. C’è tempo fino al 31 ottobre per cittadinanza e associazioni per presentare proposte su cosa realizzare con i 37.637 euro che la Regione Siciliana ha assegnato al Comune per realizzare progetti ...
Fino al 31 agosto cittadine, cittadini e associazioni del Comune di Chiaramonte Gulfi possono presentare proposte su come spendere i 13.500 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, che obbliga tutti i Comuni siciliani a utilizzare almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui coinvolgendo i cittadini nella scelta delle azioni da realizzare. ...
Nelle scorse settimane siamo stati nei parchi, nelle scuole, nelle piazze per informare e sensibilizzare associazioni e cittadini del Comune di Messina sulle opportunità e le modalità di partecipazione all’avviso pubblico sulla democrazia partecipata, in scadenza il prossimo 30 agosto. Entro questa data è possibile presentare direttamente online proposte civiche su cosa realizzare con circa ...
Venerdì 28 luglio si è tenuta a Paternò la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023. L’assemblea è stata organizzata dal Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto nell’ambito del progetto “Spendiamoli Insieme” dell’associazione Parliament Watch Italia. Il progetto monitora a livello regionale l’applicazione della legge sulla democrazia partecipata. Paternò è uno ...
Fino al 30 agosto la cittadinanza messinese può presentare proposte su come spendere i circa 110.000 mila euro messi a disposizione dalla legge regionale che obbliga tutti i Comuni Siciliani a utilizzare almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui con forme di democrazia partecipata, cioè coinvolgendo i cittadini nella scelta delle azioni di interesse comune ...
L’anno è il 2021. Ma quello è solo l’inizio della storia. La storia, infatti, prosegue. Ed è “importante, anche per cogliere appieno il senso della democrazia partecipata, scoprire quali meccanismi possono scattare nelle comunità locali dopo la realizzazione dell’opera finanziata con i fondi della democrazia partecipata”, spiega Giuseppe D’Avella del team del progetto di monitoraggio ...
Venerdì 28 luglio, alle ore 18:30, in piazza Umberto a Paternò è in programma la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023. Paternò, come ogni altro Comune siciliano, ha a disposizione ogni anno delle somme che, secondo la legge regionale 5/2014 (e successive modifiche), devono obbligatoriamente essere spese coinvolgendo la cittadinanza nella ...
Quando i giovani chiamano e la politica risponde, è sempre una buona notizia. È successo nelle scorse settimane a Tortotici, Brolo e Galati Mamertino, tre dei 14 centri del Messinese protagonisti di “Interrogazione in democrazia partecipata”, l’incontro organizzato il 3 maggio dal Liceo Scienze Umane dell’Istituto “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello in collaborazione ...
Pochi giorni dopo il 30 giugno, data entro la quale per legge devono avviare i propri processi di democrazia partecipata i circa 170 Comuni siciliani che dispongono di fondi annuali dai 10 mila in su, il dato generale è che ci sono 64 città che hanno rispettato la scadenza, magari pubblicando l’avviso proprio l’ultimo giorno ...
Tutte in un giorno, il 30 giugno, e tutte molto importanti le novità per la democrazia partecipata a Messina. In un primo momento il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche al Regolamento Comunale per l’utilizzo dei fondi di democrazia partecipata proposte dall’assessore Minutoli. La novità principale riguarda l’introduzione chiara di una fase (la n. 6 ...
Il 29 giugno, presso il Centro Giovanile Falcone-Borsellino di Avola, “Spendiamoli Insieme” ha organizzato insieme all’associazione Acquanuvena e alle Associazioni in Rete di Avola la prima assemblea pubblica relativa al processo di democrazia partecipata 2023. Avola è uno dei territori pilota selezionati dal progetto per la sperimentazione di processi di democrazia partecipata più efficaci ed ...
È un 2023 da ricordare quello di Paternò. La grossa cittadina del Catanese, circa 46 mila residenti, ha risorse annuali di democrazia partecipata che viaggiano attorno ai 20 mila euro. Risorse che da sempre sono andate perse. Mancava il regolamento e il processo previsto dalla normativa non veniva realizzato. Risultato: nulla di fatto. Zero progetti, ...
Sono circa 170 i Comuni per i quali, ai sensi della normativa siciliana, è un obbligo attivare i processi di democrazia partecipata entro il 30 giugno. Si tratta di quelle città che – almeno secondo l’ultima assegnazione ufficiale della Regione, risalente al 2020 – hanno a disposizione ogni anno dai 10 mila euro in su. ...
A pochi giorni dalla scadenza del 30 giugno, data entro la quale i Comuni con più di 10 mila euro disponibili dovrebbero pubblicare l’avviso di avvio del processo di democrazia partecipata, cosa sta succedendo nelle “capitali” siciliane? Ad Agrigento fondi al di sotto dei 10 mila euro Il primo fatto è che uno dei capoluoghi, ...
Tra i Comuni che hanno l’obbligo di avviare l’iter di democrazia partecipata entro il 30 giugno, perché dispongono di fondi annuali dai 10 mila euro in su, una quarantina sono già in regola: 25 perché hanno pubblicato l’avviso con ciò attivando il processo e una quindicina perché il processo lo hanno non solo attivato ma ...
A fianco dell’azione di monitoraggio civico e di informazione condotta con la pubblicazione sul sito web del progetto di tutti i documenti necessari per ricostruire i processi di coinvolgimento della cittadinanza nei Comuni siciliani, “Spendiamoli Insieme” opera in alcuni territori pilota per promuovere concretamente una buona applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata. Al momento, ...
Nella tabella dei colori di “Spendiamoli Insieme” Avola nel Siracusano è “verde” dal 2018 a oggi. Significa che in tutti questi anni i ricercatori hanno trovato atti, informazioni, news relativi alla democrazia partecipata. Di più. La città (30667 abitanti e circa 30 mila euro annui a disposizione) ha un regolamento “vecchio”, ovvero datato 2018, il ...
Due soli sono i Comuni di “prima corona” di Avola. Una è la “capitale” Siracusa che con 47.942,64 € a disposizione, avviso 2023 con scadenza alle ore 12:00 del 31 luglio e la peculiarità di un budget per la realizzazione di ogni progetto che non può superare il 30% della somma stanziata, è in marcia ...
Le attività in favore di ampie fasce della popolazione o della collettività (feste, manifestazioni sportive, beni o servizi per bambini, riqualificazione urbana) sono il terzo e ultimo macrotema ricorrente tra i progetti già realizzati di democrazia partecipata finanziati con fondi 2022. È naturale che la norma regionale che valorizza e disciplina la partecipazione civica “premi” ...
La street art è un tema ricorrente, da anni nelle grazie dei cittadini partecipanti, delle associazioni e soprattutto delle amministrazioni locali. C’è un però: spesso, anche se non sempre, l’indirizzo viene espresso dall’alto, come scelta strategica di sindaci e giunte comunali con l’obiettivo di utilizzare fondi pubblici per cambiare volto o creare itinerari turistici cool ...
Non solo burocrazia e soldi. La democrazia partecipata in Sicilia è anche cose, servizi, segni tangibili per i cittadini che dovrebbero vivere, e non solo proporre e scegliere, i progetti realizzati con il 2% dei fondi regionali destinati annualmente al proprio Comune. E di cose realizzate, nonostante la proverbiale lentezza della macchina amministrativa, ce ne ...
Sono stati 157 i Comuni sanzionati (159 nel primo decreto, ai quali vanno sottratti 2 Comuni, Messina e Pettineo, cui la sanzione è stata totalmente revocata in un secondo decreto) per mancata spesa (totale o parziale) dei fondi di democrazia partecipata del 2020. Ma gli altri 234 Comuni siciliani come si sono comportati tre anni ...
Aula Magna piena per “Interrogazione in democrazia partecipata”, l’incontro organizzato mercoledì 3 maggio dal Liceo Scienze Umane dell’Istituto “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello in collaborazione con il progetto “Spendiamoli Insieme”, promosso dall’associazione Parliament Watch Italia e sostenuto da Fondazione Con il SUD e OSIFE. 40 studentesse e studenti delle classi 3A, 3B, 4B, ...
Dopo la presentazione dello scorso 22 aprile ad Agrigento, martedì 2 maggio, alle 10 presso la Torre di Carlo V di Porto Empedocle, è in programma la presentazione delle attività previste a Porto Empedocle e Realmonte dal progetto “Spendiamoli Insieme”, finanziato nell’ambito del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud”, con il sostegno della Fondazione ...
Aggiornamento del 28 aprile: revocate alcune sanzioni Quasi immediata da parte della Regione Siciliana la prima “correzione” alle sanzioni comminate per i processi di democrazia partecipata del 2020. Il Decreto del 27 aprile “a parziale modifica” di quello del 20 aprile revoca un tot di sanzioni e riduce il totale dei soldi che i Comuni ...
Nei prossimi mesi, fino a giugno 2024, “Spendiamoli Insieme” sperimenterà ad Agrigento, Porto Empedocle e Realmonte un percorso per rendere i processi di democrazia partecipata, obbligatori per tutti i Comuni siciliani, realmente partecipati, coinvolgenti ed inclusivi, con un focus particolare sulle persone con background migratorio. Il progetto, finanziato nell’ambito del bando “Realizziamo il cambiamento con ...
19 nell’Agrigentino, 6 nel Nisseno, 30 nel Catanese, 5 nell’Ennese, 42 nel Messinese, 34 nel Palermitano, 7 nel Ragusano, 7 nel Siracusano e 9 nel Trapanese. Sono i 159 Comuni per i quali il 20 aprile 2023 la Regione ha decretato le sanzioni per mancata o parziale spesa dei fondi di democrazia partecipata dell’annualità 2020 ...
Quando la democrazia partecipata entra a scuola e diventa un percorso di educazione civica per studenti è una buona notizia e la scuola diventa una palestra in cui gli under 18 possono allenarsi per diventare cittadini. Quando inoltre la scuola spalanca le porte e invita gli amministratori del territorio e la comunità locali a parlare ...
La scuola soggetto sociale protagonista: quante volte lo abbiamo sentito dire! Non sempre alle parole però seguono fatti. Eppure che l’agenzia formativa per eccellenza, quella più prossima alla cittadinanza, possa essere portatrice di istanze di interesse collettivo, trasversale a generazioni e condizioni, territori e abitudini, sta nei fatti. E così visto che c’è una scuola ...
Una comunità è come una famiglia allargata: tanti volti, tante anime, tante sensibilità e provenienze. E se coinvolgere tutti, all’interno di un nucleo familiare, è già difficile, in una comunità civica diventa quasi un’impresa. In questa impresa si è imbarcato il progetto “Spendiamoli Insieme” che, con il supporto dei partner locali Agorà Mundi e associazione ...
Sono 12 i Comuni confinanti con Agrigento, per due terzi al di sotto dei 10 mila abitanti. E il più lontano dista dalla “capitale” appena 22 km. I numeri però – che siano degli abitanti o dei fondi messi a disposizione – non sono tutto quando si parla di democrazia partecipata. Anzi, sono proprio l’elemento ...
Con 41 processi avviati, 13 conclusi, 8 nuovi Regolamenti comunali e più di 50 post di aggiornamento, comincia a colorarsi la mappa 2023 di “Spendiamoli Insieme”, che descrive in tempo reale lo stato di attuazione della legge regionale siciliana sulla democrazia partecipata. La mappa, disponibile da pochi giorni in home page, è il primo strumento ...
È partito ufficialmente – e per la prima volta nella storia di Palermo, fino ad oggi Comune totalmente inadempiente – l’iter 2023 della democrazia partecipata nel capoluogo regionale. Il 3 aprile è stato pubblicato l’Avviso con cui si invitano i palermitani a presentare entro il 18 maggio proposte progettuali da realizzare con forme di democrazia ...
Più della metà dei Comuni siciliani non ha un Regolamento che rispetti la legge regionale sulla democrazia partecipata. Si tratta di almeno 206 Comuni, non in regola per due diverse tipologie di violazioni: o perché non hanno mai approvato il documento o perché non lo hanno mai aggiornato alle modifiche introdotte nel 2018. Il paradosso ...
Sono sette i Regolamenti per la democrazia partecipata approvati o aggiornati nel primo trimestre 2023. L’ultimo in ordine di tempo è quello del Comune nisseno di Resuttano, che il 21 marzo scorso ha sostituito il precedente documento datato 2017, non più in linea con la legge regionale. Prima era toccato al vicino San Cataldo, a ...
Ignorati, spesso scritti con il copia-incolla, qualche volta introvabili: sono i “Regolamenti per l’uso dei fondi per la democrazia partecipata”, il primo passo del percorso con cui i Comuni siciliani sono obbligati a spendere insieme ai cittadini almeno il 2% dei fondi che ogni anno ricevono dalla Regione. Dall’analisi di questi documenti si può dedurre ...
Mercoledì 22 marzo, alle 16:30 nella sede del CESV – Centro Servizi per il Volontariato di Messina, si discuterà del Regolamento per la democrazia partecipata del Comune. L’incontro è organizzato, in collaborazione con Spendiamoli Insieme, dal “Comitato Villetta Sanò”, vincitore del processo di democrazia partecipata 2022 con un progetto che prevede la realizzazione di una ...
Mercoledì 15 marzo il Consiglio Comunale di Partinico ha approvato il “Regolamento sul Bilancio Partecipativo”, di cui la città in provincia di Palermo era fino ad oggi sprovvista. L’approvazione del Regolamento costituisce il primo passo per avviare i processi di democrazia partecipata previsti dalla legge regionale 5/2014 (e successive modifiche). Dal 2016 ad oggi il ...
Si fa presto a dire democrazia partecipata. Sebbene si faccia spesso, anche nei nostri articoli, riferimento ad una legge siciliana sulla democrazia partecipata, in Sicilia questa legge non c’è. Come scrive Giovanni Mazzone (“La democrazia partecipata da Porto Alegre a Solarino”, 2021, Ed. Gepas), tocca orientarsi tra disposizioni, sparse come monade nei singoli articoli delle ...
Esempi virtuosi e problemi vecchi tra i 15 Comuni che hanno già avviato i processi di democrazia partecipata per l’anno 2023. E non poteva essere altrimenti, per enti che hanno inaugurato l’anno, in qualche caso addirittura chiuso il precedente, predisponendo l’iter per garantire la partecipazione dei cittadini, come previsto dalla legge regionale 5/2014 (art. 6, ...
“La democrazia partecipata è uno strumento di coinvolgimento e di democrazia vero e proprio, metterla in atto costantemente e per tempo è un segnale di attenzione e di sensibilità nei confronti della res publica. Lo facciamo da sempre, lo abbiamo fatto quest’anno e lo faremo il prossimo, proprio perché crediamo in questo strumento e in ...
Non solo a fianco di cittadini e associazioni: “Spendiamoli Insieme” entra a scuola all’Istituto di Istruzione Superiore “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello. 40 studenti delle classi 3A, 3B, 4B, 4D del Liceo Scienze Umane, giovani tra i 15 e i 17 anni che risiedono in 14 diversi Comuni della zona, stanno facendo un ...
La Regione Siciliana ha recentemente assegnato un bonus di quasi 1,3 milioni di euro a 207 Comuni definiti virtuosi nell’applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata relativamente all’anno 2019. Lo ha fatto in forza dell’art. 1 comma 5 della legge regionale 9/20, che prevede, appunto, la ripartizione dei soldi non spesi dai Comuni inadempienti tra ...
1 milione e 300 mila euro extra (precisamente € 1.287.090,45) per i Comuni virtuosi che hanno speso fino all’ultimo euro dei fondi regionali 2019 per la democrazia partecipata. Lo scorso 29 dicembre 2022, l’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica della Regione Siciliana ha pubblicato il decreto che individua i 207 Comuni siciliani premiati ...
Con le associazioni di Partinico lavoriamo già da agosto 2022. L’obiettivo di questa collaborazione è fare in modo che Partinico avvii per la prima volta nella sua storia il processo di democrazia partecipata previsto dalla legge regionale. Dal 2016 ad oggi, infatti, la città in provincia di Palermo non ha mai utilizzato i fondi disponibili ...
Giovedì 5 gennaio siamo stati ad Avola, invitati dall’Associazione Acquanuvena ETS e da Manuela D’Agata, che ha moderato l’incontro, per discutere con la cittadinanza e l’amministrazione locale – erano presenti l’assessore al Bilancio Fabio Cancemi e l’assessora allo sviluppo economico Deborah Rossitto – di una collaborazione per migliorare nel 2023 e nel 2024 le modalità ...
Ha dentro di tutto un po’ il 2022 della democrazia partecipata in Sicilia. Tante storie quanti sono i Comuni. Troppe da raccontare una per una, ma più che sufficienti per illustrare tendenze e fenomeni. E, grazie all’azione di Spendiamoli Insieme, il progetto di monitoraggio civico sull’attuazione della legge sulla democrazia partecipata in Sicilia, questa rilevazione ...
Città che vai, interpretazione della partecipazione che trovi. La democrazia partecipata in Sicilia è un insieme frastagliato di notizie buone e cattive, di tempistiche diverse, di casi particolari. Già solo a guardare da vicino quanto accade nei nove capoluoghi, ci si imbatte in una grande varietà di modelli di applicazione della legge regionale 5/2014, che ...
Continua la corsa dei Comuni siciliani all’attivazione o alla conclusione dei processi. Nella prima metà di dicembre Gagliano Castelferrato, nel Libero Consorzio di Enna, si è dotato per la prima volta del Regolamento che disciplina il processo di democrazia partecipata. Ha aggiornato il documento Assoro, sempre nell’Ennese, che inserisce una specifica per nulla banale: i ...
Nel 2022 le due principali città siciliane, Palermo e Catania, hanno fatto un passo in avanti nei propri processi di democrazia partecipata. A Palermo, dopo anni di nulla, è stato approvato il Regolamento. A Catania, fino al 2021 i cittadini potevano solamente scegliere tra le proposte dell’amministrazione comunale. Il 2022, invece, è stato per la ...
Nel Catanese a Milo (1030 abitanti, fondi annuali di 5/6 mila euro) giusto alla fine di quest’anno sono state approvate modifiche al regolamento, ch’era stato adottato nel 2017, proprio per inserire il passaggio fondamentale che mancava, ovvero la possibilità per i cittadini di votare quale o quali interventi realizzare tra quanti considerati ammissibili. Nell’Agrigentino a ...
Accanto ai casi in cui ai cittadini viene negata la possibilità di scegliere perché la scelta viene fatta “dentro” il Municipio, ce ne sono altri in cui la votazione finale diventa superflua perché le risorse disponibili bastano a realizzare la proposta o le proposte presentate. Spesso succede in Comuni piccoli – e l’esiguità della popolazione ...
Nella seconda metà del mese di novembre tra le novità rintracciate anche quelle in tema di REGOLAMENTI di democrazia partecipata. Nel Palermitano, oltre alla capitale Palermo (647422 abitanti, fondi per 300.000,00 €), anche Terrasini (12390 abitanti) si dota proprio quest’anno del regolamento. Nel Catanese a Milo (1030 abitanti) sono state approvate modifiche al regolamento (adottato ...
Ci sono stati tempi in cui poter esprimere il proprio voto con una X era un diritto da conquistare. Oggi, la democrazia, soprattutto se partecipata, richiede una quota in più di impegno. Perché non si tratta solo di scegliere ma, ancor prima, di individuare dal basso le azioni di cui il territorio ha bisogno. Almeno ...
Cominciamo dagli AVVISI, le call con cui i Comuni chiedono ai cittadini di presentare proposte. Nell’Ennese a Sperlinga (705 abitanti, fondi non indicati) oggi 15 novembre alle ore 17:30 si terrà l’assemblea cittadina per decidere la destinazione delle somme. Scadenza oggi alle ore 12 anche a Terme Vigliatore (7367 abitanti, fondi per 5.100,00 €) per ...
Il Consiglio comunale di Palermo ha finalmente approvato all’unanimità il Regolamento sull’utilizzo di somme con forma di democrazia partecipata, che permetterà di attivare i processi partecipativi e utilizzare i fondi messi a disposizione dalla legge regionale per la democrazia partecipata. Si tratta di circa 300.000 euro ogni anno, mai spesi nel Comune di Palermo, che ...
Il progetto di “Riqualificazione sostenibile Costa Arenella”, risultato il più votato del processo di democrazia partecipata 2021 di Siracusa con 537 preferenze, viene escluso (tecnicamente ne viene annullata l’ammissibilità alla fase di voto) mentre un secondo progetto, quello riguardante il “Parcheggio La Fenice Via Taormina”, risultato terzo nelle votazioni con 263 preferenze, viene ammesso con ...
Lo scorso 28 ottobre la Regione Siciliana ha pubblicato un aggiornamento delle sanzioni relative all’anno 2019. Sono in totale 159 i Comuni Siciliani sanzionati, per un totale di 1 milione 322 mila euro (per la precisione € 1.322.396,02). Queste sanzioni sono previste dalla legge siciliana sulla democrazia partecipata: in caso di mancato utilizzo dei fondi ...
È uno dei passaggi meno frequentati della normativa sulla democrazia partecipata, e recita testualmente: tutte le fasi del procedimento, esemplificate in raccolta dei progetti, valutazione, modalità di selezione, esito della scelta e liquidazione delle somme devono essere adeguatamente pubblicizzate sul sito istituzionale dell’ente. Per Parliament Watch Italia (PWI) l’informazione è un elemento così qualificante da ...
Un bel po’ di avvisi ma anche tantissimi esiti: come previsto, negli ultimi mesi dell’anno gli atti dei processi di democrazia partecipata aumentano significativamente di numero. Ecco le informazioni che i ricercatori di “Spendiamoli Insieme” hanno trovato, e pubblicato, nella seconda metà di ottobre. Cominciamo dagli AVVISI, le call con cui i Comuni chiedono ai ...
Dal 2016 il Comune di Enna attiva ogni anno il processo di democrazia partecipata previsto dalla legge regionale siciliana ed è riuscita quasi sempre a spendere i fondi dedicati. È una delle “capitali” siciliane virtuose. Da qui la collaborazione della Città con il progetto “Spendiamoli Insieme” dell’associazione Parliament Watch Italia. Collaborazione che ha un primo ...
Tre, oltre all’ex capoluogo, i Comuni “virtuosi” dell’Ennese nel campo della democrazia partecipata. Almeno sei quelli che stanno sull’altro piatto della bilancia. In mezzo, tutti quelli che manifestano negli anni diversi gradi di efficacia e rispetto della norma. I Comuni in grigio Nella lavagna virtuale di Spendiamoli Insieme è una questione, oltre che di dati, ...
Passo dopo passo, atto dopo atto, si va arricchendo il disegno della democrazia partecipata siciliana anno 2022. Nella prima metà di ottobre i ricercatori di Spendiamoli Insieme hanno rintracciato e pubblicato diversi AVVISI, che sono gli atti con cui i Comuni chiamano i cittadini a presentare proposte. Nel Libero Consorzio di Agrigento si tratta di ...
Piccola storia triste di democrazia partecipata. È quella di Agrigento, “capitale” del Libero Consorzio omonimo, popolazione di 57592 abitanti. Nel 2016, la democrazia partecipata di Agrigento si concluse con 39.700,04 € appostati per “sostegno alla povertà”. Quell’anno le risorse disponibili erano di 55.943,88 € e la città dovette restituire alla Regione 16.243,84 €. L’anno successivo, ...
Nell’ambito della democrazia partecipata siciliana qualche Comune che getta il cuore oltre l’ostacolo c’è. Basta guardare i regolamenti adottati per scoprire che – assieme ad una marea di atti che si assomigliano moltissimo – si trovano anche “carte” che provano a illuminare le norme di legge con una visione propria. Lo fa certamente Gibellina (3918 ...
I dati ufficiali sulla democrazia partecipata, emessi dall’Assessorato regionale alle Autonomie Locali, arrivano con due e tre anni di ritardo. Due anni di ritardo rispetto al dato delle risorse disponibili per ciascun Comune. Tre anni di ritardo rispetto al dato delle somme effettivamente spese (e delle sanzioni comminate ai Comuni che non hanno applicato la ...
A oltre sette anni dalla legge che ha dato il via alla democrazia partecipata siciliana, ci sono Comuni che, magari dopo aver entusiasticamente attivato le procedure all’indomani della normativa, sono rimasti fermi anno dopo anno e si sono attivati soltanto nel 2022. È successo per esempio a Bolognetta (4061 abitanti, Area Metropolitana di Palermo) che ...
Ed eccoci con la rassegna delle novità rintracciate e pubblicate dai ricercatori di Spendiamoli Insieme nella seconda metà di settembre. Negli ultimi quindici giorni hanno pubblicato avvisi, gli atti con cui si chiamano i cittadini alla partecipazione, i Comuni di Geraci Siculo (fondi per 10.051,76 euro, scadenza per la presentazione delle proposte fissata per le ...
Nuove informazioni e nuovi atti sono stati rintracciati e pubblicati dai ricercatori di “Spendiamoli Insieme” nella prima metà di settembre. Si tratta di 11 avvisi (la prima chiamata delle amministrazioni comunali alle proprie cittadinanze affinché presentino le proprie proposte), 5 secondi avvisi (gli atti con cui si dà conto delle verifiche tecniche di ammissibilità e ...
Chiedono che la legge sia finalmente attuata, per potere utilizzare i fondi che rende disponibili ma soprattutto per il valore dell’esperienza di partecipazione. A Partinico, cittadina di 30917 abitanti dell’Area Metropolitana di Palermo, la storia della democrazia partecipata è una storia di segno negativo. I soldi risultano mai spesi, i processi mai avviati, il regolamento ...
Non è solo Partinico. Qui e là si registrano casi di mancata spesa, mancato rispetto delle scadenze, addirittura mancanza di regolamento nei Comuni “prossimi”. Basti considerare l’area delle cittadine facenti parte del Distretto di Partinico, che sono Borgetto, Balestrate, Trappeto, Giardinello, Camporeale, Montelepre, San Cipirello e San Giuseppe Jato, e quelle che, pur non facendo ...
È datata 2022 la “svolta” di Catania. La grande città, che conta 297499 abitanti, su www.spendiamolinsieme.it risulta colorata in verde per tutti gli anni. Un colore che significa – come i follower del progetto “Spendiamoli Insieme” sanno bene – che per ogni anno sono stati rintracciati atti e documenti, informazioni e notizie. Il che è ...
Sarà un tour de force l’attuazione della legge siciliana sulla democrazia partecipata in questo ultimo quadrimestre dell’anno 2022. Lo dicono i numeri. Ad avere già avviato i processi sono infatti 143 Comuni su 391, poco più di un terzo del totale, il 36,3%. Mentre ad averli conclusi, con l’assegnazione dei fondi al progetto o ai ...
In tema di democrazia partecipata vien da dire che l’erba del vicino è più verde. Non sempre, ma spesso. Possono ben dirlo i paternesi, per esempio. Su www.spendiamolinsieme.it la città di Paternò (46202 abitanti) è interamente colorata in grigio. Dal 2016 a oggi i ricercatori non hanno trovato alcuna notizia, tranne quelle ufficiali della Regione ...
Siracusa è il primo Comune in Sicilia a collaborare con “Spendiamoli Insieme”. Nell’ambito di questa collaborazione si sono svolte, su una piattaforma dedicata, fornita dall’impresa sociale Bipart, partner di “Spendiamoli Insieme”, le votazioni che hanno permesso alla cittadinanza siracusana di scegliere i progetti da finanziare per l’annualità 2021. Sono stati 2114 i voti validi. Ogni ...
Ma cosa vogliono i siciliani, cosa auspicano, per cosa si impegnano quando possono mettere in gioco le proprie idee e le proprie esigenze? E qual è il fil rouge – se c’è – che lega tra loro le volontà civiche da un capo all’altro dell’Isola? Beh, una cosa è certa. Qualche suggestione – di particolare ...
Accanto ai “siciliani che vogliono” ci sono pure i siciliani che non vogliono. O che, probabilmente, non sanno nemmeno di poter volere. Che sia a causa di informazioni intempestive o poco efficaci, a causa di una generale disaffezione alla cosa pubblica o per qualsiasi altra ragione, nei processi di democrazia partecipata si registrano infatti anche ...
C’è tempo fino alle ore 12 del 15 settembre per la presentazione dei progetti da proporre a finanziamento per la democrazia partecipata 2022 di Caltanissetta. L’atto che annuncia l’avvenuta scelta delle aree tematiche e l’avvio della raccolta delle proposte dei cittadini è datato 16 agosto. Ed è uno dei documenti e delle informazioni rintracciati e ...
Stanno dalla parte dei giovani 170 dei 391 Comuni siciliani. Sono 170 infatti gli enti locali che leggendo il principio di partecipazione come elemento di innovazione sociale e culturale hanno scelto – in regolamento, in avviso o in entrambi i documenti – di aprire anche ai minorenni i processi di democrazia partecipata. In pratica si ...
«È un modo per responsabilizzare i giovani rispetto alla cosa pubblica, ma è anche – anzi, è soprattutto – un modo per consentire alla loro sensibilità e alla loro visione del futuro di entrare in gioco da protagonisti, perché questa sensibilità e questa visione sono utili, necessarie, alla crescita dell’intera comunità». È dalla parte dei ...
Agosto nonostante, la democrazia partecipata siciliana continua a produrre atti e azioni. Nella prima metà del mese più caldo dell’anno i ricercatori di Spendiamolinsieme.it hanno trovato e pubblicato una serie di informazioni. Si tratta di un regolamento, qualche avviso e un po’ di esiti. Il regolamento appena adottato è quello di Calatafimi Segesta (Libero Consorzio ...
Un bel po’ di novità per la democrazia partecipata in Sicilia nella seconda metà di luglio. Novità che i ricercatori di “Spendiamoli Insieme” rintracciano e via via pubblicano “colorando” di verde l’anno e il Comune interessati. Cominciamo dalla fine, cioè dagli esiti, quegli atti che danno pubblicamente informazione dei progetti che verranno realizzati con i ...
È probabilmente Priolo Gargallo (11585 abitanti) il Comune più virtuoso del Libero Consorzio di Siracusa. Qui l’intero processo del 2022 si è già concluso. La votazione dei cittadini ha dato la palma della vittoria al progetto “Scuole cardio-protette” (182 voti su 271 in totale). Presentato dalla Misericordia, il progetto prevede l’installazione di un defibrillatore per ...
Siracusa – Dal verde al sistema salute, dal supporto alla genitorialità alla promozione del turismo: sono 13 le proposte ammesse a concorrere per i 50.000 euro disponibili per il processo di democrazia partecipata 2021 di Siracusa. Ogni progetto può essere finanziato con un massimo di 15.000. Quest’anno sarà possibile esprimere la preferenza solo on line ...