I Comuni “ritardari” nel 2023, con processi avviati ma mai conclusi

I Comuni “ritardari” nel 2023, con processi avviati ma mai conclusi

Per i ricercatori di “Spendiamoli Insieme” nell’ambito della democrazia partecipata sono oltre 50 i Comuni che nel 2023 hanno attivato il processo ma che non lo hanno portato a conclusione.

Si tratta di indicazioni ricavate fino al 23 febbraio grazie all’attività di monitoraggio civico realizzata dal team. «Ricordiamo però che i dati che pubblichiamo derivano dalle nostre ricerche e siamo felici di accogliere precisazioni, chiarimenti e informazioni che dovessero essere trasmessi dai nostri lettori, cittadini, amministrazioni, associazioni».

Ma non è tutto. «I ritardi, così come ogni altra criticità rilevata – spiegano i promotori di “Spendiamoli Insieme” – ci confermano della necessità di un miglioramento e un rafforzamento della normativa regionale sulla democrazia partecipata e, dunque, dell’importanza di “Scriviamola Insieme”, la nostra raccolta di firme per la co-progettazione di una nuova che permetta ai Comuni di utilizzare in modo semplice, efficace e realmente partecipativo i fondi della democrazia partecipata cioè gli oltre 4 milioni di euro disponibili ogni anno per realizzare progetti presentati e scelti dalla cittadinanza».

Niente avviso

Due Comuni hanno dato qualche “notizia” del proprio processo ma è stato impossibile trovare traccia del processo vero e proprio.

Si tratta di Porto Empedocle e San Giovanni Gemini . Entrambi ricadono nel Libero Consorzio di Agrigento; per entrambi la notizia ha riguardato la somma messa a disposizione per l’anno 2023; per entrambi si è trattato di circa 11.000 € (rispettivamente 10.920,84 € e 10.652,00 €). Tolta questa informazione i ricercatori di “Spendiamoli Insieme” non hanno rintracciato documenti o altre news riguardanti l’iter.

Niente esito

Ci sono poi circa 50 Comuni che hanno, sì, avviato il processo ma – sempre stando alle risultanze del monitoraggio del team di “Spendiamoli Insieme” – non lo hanno completato. In pratica, non si trova, per questi enti locali, l’esito della procedura, dunque non si sa quale progetto sia risultato “vincitore” dei fondi di democrazia partecipata dell’anno scorso.

Nell’area metropolitana di Catania si tratta di Acicastello (fondi per 11.000,00 €), Giarre (i fondi non sono indicati ma negli anni passati si è trattato di circa 12.000 €), Linguaglossa (8.250,00 €), Mineo (7.000,00 €), Pedara (4.713,83 €), Raddusa (14.000,00 €), Santa Maria di Licodia (9.600,00 €).

Nell’area metropolitana di Messina si tratta di Alì (7.352,42 €), Caronia (15.505,67 €), Casalvecchio Siculo (7.032,15 €), Gioiosa Marea (i fondi non sono indicati ma in passato si è trattato di circa 9.000 €), Limina (i fondi non sono indicati ma negli anni passati si è trattato di circa 6.000 €), Malvagna (4.711,12 €), Milazzo (i fondi non sono indicati ma nel 2021 si è trattato di circa 5.000 €), Nizza di Sicilia (19.357,62 €), Pagliara (8.412,34 €), Sant’Agata di Militello (1.000,00 €), Sant’Alessio Siculo (i fondi non sono indicati ma negli ultimi si è trattato di circa 5.000 €), Santo Stefano di Camastra (22.000,00 €), Savoca (4.548,67 €) e Terme Vigliatore (8.925,00 €).

Nell’area metropolitana di Palermo si tratta di Bagheria (13.224,45 €, consultazione della popolazione indetta per il 31 gennaio di quest’anno), Borgetto (7.814,17 €), Campofelice di Roccella (6.986,87 €), Carini (17.626,23 €), Castelbuono (1.880,00 €), Cefalù (12.000,00 €), Ciminna (13.000,00 €), Contessa Entellina (6.219,46 €), Lercara Friddi (10.500,00 €), dove l’avviso è in corso fino al prossimo 4 marzo, Prizzi (8.000,00 €), Santa Cristina Gela (fondi non indicati, ma negli anni scorsi si è trattato di circa 6.000 €), Scillato (4.110,00 €).

E ancora, nell’Agrigentino si tratta di Lucca Sicula (9.600,00 €), Realmonte (16.820,59 €), San Biagio Platani (13.400,00 €), Santa Margherita di Belice (4.196,96 €), Villafranca Sicula (8.600,00 €). Nel Nisseno ci sono Montedoro (9.500,00 €), dove si voterà il 5 marzo, Riesi (9.164,00 €), San Cataldo (14.500,00 €). Nel Ragusano Giarratana (i fondi non sono indicati, ma negli anni passati si trattava di circa 13.000 €). Nel Siracusano c’è anzitutto Siracusa (47.942,64 €), che va a votazione a partire dal prossimo 4 marzo, Canicattini Bagni (10.178,73 €), Sortino (4.000,00 €). Nel Trapanese si tratta di Custonaci (14.500,00 €). A Buscemi (5.500,00 €), è disponibile soltanto un esito pubblicato sulla pagina facebook del Comune, senza indicazioni chiare sui progetti finanziati, che rimanda ad un ulteriore documento di prossima pubblicazione.

Le curiosità

A Belmonte Mezzagno (Palermo) l’esito del processo 2023 è arrivato il 20 febbraio 2024 (e ha visto “premiato” con 9.000,00 € a disposizione, e a valere su un totale di 29 voti, il progetto “CambiAmo la Musica” delle Associazioni Culturali Amici della Musica – Musica e solidarietà).

A Campobello di Licata (Agrigento) “vince” i 12.500,00 € del 2023 un progetto che si realizzerà l’anno successivo: “Svago divers-abili estate 2024” dell’Associazione A.D.D.A. Amici dei diversamente abili OdV (alla quale va subito il 40% “al fine di poter iniziare le attività progettuali” e la restante parte a presentazione del rendiconto).

 

Iria Cogliani

Milazzo, foto di Effems – via WikiMedia Comons

Le informazioni contenute in questo pezzo sono aggiornate al 23 febbraio 2024