Eventi, sport e bambini, la partecipazione che crea partecipazione

Eventi, sport e bambini, la partecipazione che crea partecipazione

Le attività in favore di ampie fasce della popolazione o della collettività (feste, manifestazioni sportive, beni o servizi per bambini, riqualificazione urbana) sono il terzo e ultimo macrotema ricorrente tra i progetti già realizzati di democrazia partecipata finanziati con fondi 2022. È naturale che la norma regionale che valorizza e disciplina la partecipazione civica “premi” proprio le manifestazioni rivolte al grande pubblico e alle famiglie, direte. Vero, ma fino a un certo punto, considerando che una larga parte dei progetti realizzati sono frutto delle uniche o pochissime proposte arrivate sulle scrivanie dei municipi. O ancora, peggio, di scelte degli amministratori, partendo dalle festività, croce e delizia di ogni sindaco dell’isola.

Due città per cantare

Che Natale/Pasqua/Carnevale/Ascensione & feste patronali varie ed eventuali sarebbero senza i fondi della democrazia partecipata! Ogni anno è lungo l’elenco dei Comuni siciliani che utilizzano i soldi destinati alla partecipazione ascrivendoli all’area tematica festività, comunque la si intenda: promozione turistica territoriale, tutela delle tradizioni e del folklore locale, sostegno all’artigianato tipico, eventi comunitari e chi più ne ha, più ne metta.

A Cattolica Eraclea la democrazia partecipata 2022 “canta” per il sesto anno consecutivo principalmente (ma non esclusivamente) arie natalizie. A dettare l’agenda, d’altronde, è stato ancora una volta il Comune, che ha assegnato i 17 mila euro a disposizione suddividendoli in quattro aree tematiche, con in cima alla lista proprio il Natale.

Anche a Serradifalco si canterà con i fondi della democrazia partecipata 2023, non nenie natalizie ma i successi dei Ricchi e Poveri. All’avviso del gennaio scorso a presentare progetti civici da realizzare con circa 6 mila euro di fondi ha risposto solo un cittadino. Proponendo, per l’appunto, di promuovere e valorizzare con festeggiamenti solenni la festa del santo patrono ad agosto. Valutata, si legge nella determina ufficiale, «la portata dell’idea, che investe tutta la cittadinanza, persegue l’interesse generale e contribuisce allo sviluppo dell’economia locale», considerando che «la somma risulta nettamente inferiore alle spese che il Comitato assieme a tutti gli altri attori protagonisti, in primis l’amministrazione, hanno sostenuto negli anni passati, senza attingere in alcun modo (dall’anno 2015) a fondi provenienti dalla casse comunali», facendo presente che «la liquidazione così come previsto dal nuovo regolamento sarà effettuata previa emissione di regolare fattura» ma soprattutto «valutata l’unica proposta progettuale pervenuta», la commissione tecnica la approva. Di più: sentiti sindaco e amministrazione, con lo stesso atto, si decide di destinare ai festeggiamenti anche il bonus della democrazia partecipata 2020 ottenuto dal Comune (€ 4.676,47), in particolare per il concerto musicale dei “Ricchi e Poveri” in onore del Santo patrono e per la banda. Sarà musica partecipata, è proprio il caso di dirlo.

Tra ping pong, workout, orti sociali e biblioteche nel bosco

Di percorsi ciclabili, aree fitness e persino tornei di tennis finanziati in questi anni con i fondi dei bilanci partecipativi ce ne sono stati a bizzeffe. Mancava forse il ping pong ma qualcuno è corso ai ripari. Inaugurato ad aprile a Brolo il tavolo da ping-pong per esterno nello spazio verde adiacente via Saragat. L’idea, finanziata con i fondi 2022, è stata tra le tre proposte civiche giudicate ammissibili e approvate dal tavolo tecnico, senza passare da votazione popolare.

Stesso iter a Roccavaldina, dove con i fondi 2022 è stata realizzata la recinzione e copertura di un campetto da calcio per bambini, trasformato fino a pochi anni fa in discarica, si legge sui social. Il progetto è stato l’unico giudicato ammissibile tra i due presentati e dunque non votato dalla popolazione.

Anche Capaci punta sullo sport. Installato a inizio maggio in via Rosa Balistreri un modulo sportivo con 7 diverse stazioni e attrezzatura fitness per attività fisica all’aria aperta. Gli attrezzi sono stati acquistati in parte con i fondi della democrazia partecipata 2020 e 2022, in parte grazie a donazioni. Il progetto è risultato, neanche a dirlo, l’unico presentato lo scorso anno.

Sul doppio fronte riqualificazione urbana e cittadini coinvolti nelle votazioni di democrazia partecipata, invece, è di pochi giorni fa la notizia che è stato pubblicato a Caltanissetta l’avviso per la concessione di lotti di terreno da adibire a orto sociale, già predisposti con impianto di irrigazione a goccia e dotati di fornitura elettrica e idrica, al costo mensile di 11 euro. Il progetto, promosso da Legambiente e finanziato con 8 mila euro del bilancio partecipato 2021, era stato il quarto più votato dai cittadini (47 voti) tra i 18 ammessi alla consultazione popolare, chiusa con quasi 800 preferenze in totale.

Bella storia di partecipazione con numeri a tre cifre a Mascalucia dove gli Amici del Bosco di Monte Ceraulo hanno appena allestito la “Biblioteca nel bosco”, un punto di condivisione gratuita dei libri. Il progetto, con 219 voti sui 366 validi espressi dai cittadini, è stato nettamente il più votato dalla cittadinanza tra i quattro in corso.

Tutti d’accordo sui più piccoli

Giostre tradizionali o inclusive, ripristino di aree ludiche come anche laboratori scolastici di vario tipo sono da sempre tra i progetti più finanziati con i fondi della democrazia partecipata. Non fa eccezione il 2022.

A Pollina tra i sette progetti civici finanziati (16 presentati), ci sono anche l’acquisto di giochi per la scuola dell’infanzia, cancelli per il parco giochi, un canestro da basket e la riparazione di un altro, oltre al recupero delle panchine di un parco giochi. Tutti micro interventi, poco meno o poco più di mille euro ciascuno, ma nettamente direzionati a favore dei più piccoli… da parte della giunta. Già perché i cittadini propongono ma non scelgono, in violazione della legge regionale sulla democrazia partecipata.

A Patti, con i 6 mila euro di fondi della democrazia partecipata 2022 è stata realizzata la pavimentazione antitrauma per l’area gioco nella frazione di Sorrentini, uno dei sei progetti presentati dai cittadini e tra i due più votati, anche se finanziato solo parzialmente.

A Roccapalumba “a scuola si cambia aria”, letteralmente. Acquistati con i fondi del bilancio partecipato 2022 12 purificatori d’aria, uno per ogni aula dell’istituto comprensivo. Obiettivo salubrità e sicurezza raggiunto a marzo con l’installazione degli apparecchi, dopo due interrogazioni dell’opposizione in consiglio comunale e il pressing dei genitori. D’altronde si trattava di un progetto molto seguito nel piccolo centro, in cui 117 cittadini avevano partecipato alla votazione, attribuendo quasi 105 voti al vincitore.

A Trapani è stato inaugurato nel plesso Don Milani il giardino didattico dedicato a fratel Biagio Conte, morto il 12 gennaio scorso a Palermo. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto “Trapani verde e decoro urbano”, tra le quattro aree tematiche finanziate dal Comune e votate dai cittadini, che, però, nessuna voce in capitolo hanno sulle attività effettivamente realizzate, come avevamo già raccontato qui.

A San Cipirello si è concluso il corso dedicato all’uso consapevole dei nuovi media, una delle tre proposte civiche (nove presentate) approvate de plano dal Commissario straordinario del Comune, senza passare dalla votazione popolare.

Alessia Cotroneo

Analisi aggiornata ai dati disponibili al 25 maggio 2023