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“Scriviamola Insieme”, raccolta firme per una nuova legge sulla democrazia partecipata in Sicilia

“Scriviamola Insieme” è la raccolta firme (disponibile al link https://chng.it/SKS66dsqZ8) per difendere e rafforzare la legge regionale sulla democrazia partecipata in Sicilia, appena modificata, in peggio, dal governo regionale. A lanciarla è Parliament Watch Italia, l’associazione che cura “Spendiamoli Insieme”, progetto che dal 2021 – grazie al sostegno di Fondazione con il SUD – promuove

TERRITORI PILOTA – Proseguono gli incontri pubblici a Partinico. Prossimo appuntamento il 14 ottobre

Si è svolta sabato 23 settembre, nella Sala della Capriate di Palazzo dei Carmelitani, la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023, organizzata da “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Comune di Partinico ed il circolo Arci “Partinico Solidale”, partner locale del progetto. Partinico è uno dei “territori-pilota” in cui Spendiamoli Insieme

TERRITORI PILOTA – Un incontro di “co-progettazione” per chiarire i dubbi della cittadinanza a Paternò

Lo scorso 20 settembre “Spendiamoli Insieme”, in collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, partner locale del progetto, e il Comune di Paternò, ha organizzato all’Ex Macello il secondo incontro dedicato al processo di democrazia partecipata 2023 del Comune di Paternò. L’incontro, che ha seguito quello di informazione e sensibilizzazione dello scorso 28

TERRITORI PILOTA – Paternò, appuntamento il 20 settembre all’Ex Macello per l’incontro di co-progettazione

Fino al 30 settembre a Paternò è possibile presentare proposte per utilizzare i 20.000 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, come previsto dall’avviso, che contiene anche la scheda per la scrittura del progetto, pubblicato dal Comune lo scorso 28 giugno. Per Paternò è la prima volta nella storia in cui il

TERRITORI PILOTA – C’è tempo fino al 31 agosto per presentare proposte di democrazia partecipata a Chiaramonte Gulfi

Fino al 31 agosto cittadine, cittadini e associazioni del Comune di Chiaramonte Gulfi possono presentare proposte su come spendere i 13.500 euro messi a disposizione dalla legge regionale sulla democrazia partecipata, che obbliga tutti i Comuni siciliani a utilizzare almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui coinvolgendo i cittadini nella scelta delle azioni da realizzare.

TERRITORI PILOTA – Ultimi giorni per presentare proposte civiche a Messina. Scrivici per ricevere supporto e assistenza

Nelle scorse settimane siamo stati nei parchi, nelle scuole, nelle piazze per informare e sensibilizzare associazioni e cittadini del Comune di Messina sulle opportunità e le modalità di partecipazione all’avviso pubblico sulla democrazia partecipata, in scadenza il prossimo 30 agosto. Entro questa data è possibile presentare direttamente online proposte civiche su cosa realizzare con circa

TERRITORI PILOTA – In piazza a Paternò per informare la cittadinanza sul processo di democrazia partecipata 2023

Venerdì 28 luglio si è tenuta a Paternò la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023. L’assemblea è stata organizzata dal Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto nell’ambito del progetto “Spendiamoli Insieme” dell’associazione Parliament Watch Italia. Il progetto monitora a livello regionale l’applicazione della legge sulla democrazia partecipata. Paternò è uno

TERRITORI PILOTA – A Messina 6 assemblee per informare la cittadinanza su come presentare proposte al Comune. Disponibili 110.000 euro

Fino al 30 agosto la cittadinanza messinese può presentare proposte su come spendere i circa 110.000 mila euro messi a disposizione dalla legge regionale che obbliga tutti i Comuni Siciliani a utilizzare almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui con forme di democrazia partecipata, cioè coinvolgendo i cittadini nella scelta delle azioni di interesse comune

“Oltre” la democrazia partecipata: il caso “RiAttiviamo stu Jardinu” a Termini Imerese

L’anno è il 2021. Ma quello è solo l’inizio della storia. La storia, infatti, prosegue. Ed è “importante, anche per cogliere appieno il senso della democrazia partecipata, scoprire quali meccanismi possono scattare nelle comunità locali dopo la realizzazione dell’opera finanziata con i fondi della democrazia partecipata”, spiega Giuseppe D’Avella del team del progetto di monitoraggio