Approfondimenti

TERRITORI PILOTA – La “prima volta” di Partinico: pubblicato l’avviso che dà il via al processo. Il 23 settembre incontro informativo con “Spendiamoli Insieme”

Pubblicato il I settembre sul sito del Comune di Partinico l’avviso pubblico che segna l’inizio del processo di democrazia partecipata nella cittadina del Palermitano. C’è tempo fino al 31 ottobre per cittadinanza e associazioni per presentare proposte su cosa realizzare con i 37.637 euro che la Regione Siciliana ha assegnato al Comune per realizzare progetti

TERRITORI PILOTA – Il 28 luglio a Paternò la prima assemblea pubblica per il processo di democrazia partecipata 2023

Venerdì 28 luglio, alle ore 18:30, in piazza Umberto a Paternò è in programma la prima assemblea pubblica dedicata al processo di democrazia partecipata 2023.  Paternò, come ogni altro Comune siciliano, ha a disposizione ogni anno delle somme che, secondo la legge regionale 5/2014 (e successive modifiche), devono obbligatoriamente essere spese coinvolgendo la cittadinanza nella

TERRITORI PILOTA – Due mesi dopo, cos’è successo nei 14 Comuni di “Interrogazione in democrazia partecipata”

Quando i giovani chiamano e la politica risponde, è sempre una buona notizia. È successo nelle scorse settimane a Tortotici, Brolo e Galati Mamertino, tre dei 14 centri del Messinese protagonisti di “Interrogazione in democrazia partecipata”, l’incontro organizzato il 3 maggio dal Liceo Scienze Umane dell’Istituto “Sciascia – Fermi” di Sant’Agata di Militello in collaborazione

Comune avvisato, mezzo salvato. Pochi giorni alla scadenza del 30 giugno

Sono circa 170 i Comuni per i quali, ai sensi della normativa siciliana, è un obbligo attivare i processi di democrazia partecipata entro il 30 giugno. Si tratta di quelle città che – almeno secondo l’ultima assegnazione ufficiale della Regione, risalente al 2020 – hanno a disposizione ogni anno dai 10 mila euro in su.

La scadenza del 30 giugno e le nove “capitali”

A pochi giorni dalla scadenza del 30 giugno, data entro la quale i Comuni con più di 10 mila euro disponibili dovrebbero pubblicare l’avviso di avvio del processo di democrazia partecipata, cosa sta succedendo nelle “capitali” siciliane? Ad Agrigento fondi al di sotto dei 10 mila euro Il primo fatto è che uno dei capoluoghi,

I Comuni già in regola con la scadenza del 30 giugno

Tra i Comuni che hanno l’obbligo di avviare l’iter di democrazia partecipata entro il 30 giugno, perché dispongono di fondi annuali dai 10 mila euro in su, una quarantina sono già in regola: 25 perché hanno pubblicato l’avviso con ciò attivando il processo e una quindicina perché il processo lo hanno non solo attivato ma

Avola è territorio pilota per la sperimentazione di buoni processi di democrazia partecipata

A fianco dell’azione di monitoraggio civico e di informazione condotta con la pubblicazione sul sito web del progetto di tutti i documenti necessari per ricostruire i processi di coinvolgimento della cittadinanza nei Comuni siciliani, “Spendiamoli Insieme” opera in alcuni territori pilota per promuovere concretamente una buona applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata. Al momento,

La democrazia partecipata ad Avola dal 2018 a oggi

Nella tabella dei colori di “Spendiamoli Insieme” Avola nel Siracusano è “verde” dal 2018 a oggi. Significa che in tutti questi anni i ricercatori hanno trovato atti, informazioni, news relativi alla democrazia partecipata. Di più. La città (30667 abitanti e circa 30 mila euro annui a disposizione) ha un regolamento “vecchio”, ovvero datato 2018, il

I processi di democrazia partecipata intorno ad Avola

Due soli sono i Comuni di “prima corona” di Avola. Una è la “capitale” Siracusa che con 47.942,64 € a disposizione, avviso 2023 con scadenza alle ore 12:00 del 31 luglio e la peculiarità di un budget per la realizzazione di ogni progetto che non può superare il 30% della somma stanziata, è in marcia