A Siracusa la votazione con il supporto di “Spendiamoli Insieme”

A Siracusa la votazione con il supporto di “Spendiamoli Insieme”

Siracusa – Dal verde al sistema salute, dal supporto alla genitorialità alla promozione del turismo: sono 13 le proposte ammesse a concorrere per i 50.000 euro disponibili per il processo di democrazia partecipata 2021 di Siracusa. Ogni progetto può essere finanziato con un massimo di 15.000. Quest’anno sarà possibile esprimere la preferenza solo on line dal 5 al 26 agosto.

A presentare i progetti e lanciare la consultazione sono stati il sindaco Francesco Italia e l’assessora Concetta Carbone. “Tutti progetti – hanno dichiarato – sono quasi un compendio delle tante forme in cui i cittadini sono capaci di declinare il proprio amore per la città e la voglia di impegnarsi per migliorarne il presente e il futuro. Un protagonismo civico che è il principale e irrinunciabile valore dei processi di partecipazione comunitaria. E d’altronde questa partecipazione, che noi abbiamo sempre auspicato, ci permette di conoscere esigenze o individuare soluzioni a problematiche che spesso possono sfuggire anche agli amministratori più attenti”.

Le novità introdotte quest’anno

Tra le novità introdotte quest’anno ci sono quelle nate dalla collaborazione con la no profit messinese Parliament Watch Italia (PWI) che dedica l’iniziativa “Spendiamoli Insieme” alla democrazia partecipata e con il suo partner tecnologico, l’impresa sociale milanese BIPart. Grazie all’intesa con PWI i siracusani potranno esprimere la propria preferenza attraverso la piattaforma digitale https://spendiamolinsieme.bipart.it/, nella quale si trovano riepilogate tutte le informazioni utili alla valutazione dei cittadini. Un meccanismo che agevola le scelte della collettività facilitando al contempo i lavori di “spoglio” da parte degli uffici comunali.

«Parliament Watch Italia – commentano Francesco Saija e Giuseppe D’Avella – da quasi tre anni, con il contributo di Fondazione con il Sud, Open Society e Civic Europe, analizza i processi di partecipazione dei Comuni siciliani, raccogliendo e pubblicando su www.spendiamolinsieme.it tutte le informazioni reperibili, anno per anno e territorio per territorio, dal 2016 a oggi. Nel tempo abbiamo sviluppato competenze ed esperienza, ci siamo messi al servizio delle cittadinanze e dell’associazionismo, abbiamo organizzato policy lab e incontri, supportando l’individuazione di possibili miglioramenti della normativa regionale sulla democrazia partecipata. Tutto ciò ha fatto sì che i tempi fossero maturi perché potessimo offrire un affiancamento anche agli enti locali. Succede con la città di Siracusa e con quella di Enna per la quale siamo anche al lavoro. Il nostro auspicio è che altre amministrazioni dell’isola seguano questo buon esempio e vogliano dialogare con noi per realizzare assieme percorsi innovativi, sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista organizzativo e tecnologico, come appunto accade oggi a Siracusa».

Un’esperienza destinata a fare scuola

Che l’esperienza siracusana sia destinata a fare “scuola” è d’altronde il convincimento del partner tecnologico a cui si deve la piattaforma. «L’attività sviluppata per Siracusa – ha dichiarato Stefano Stortone di Bipartci sta “insegnando” il valore delle relazioni, umane, professionali, civiche e politiche. Il valore delle relazioni è, infatti, alla base di BiPart anche nello sviluppo della piattaforma software che ha l’obiettivo di mettere in rete le amministrazioni virtuose, i cittadini e le amministrazioni con i cittadini; di mettere in comune, e a fattor comune, le informazioni ed i risultati che scaturiscono dalla partecipazione e, in questo, provare ad avere un effetto moltiplicatore. Chiaramente, questo deve essere uno sforzo di tutti e può avvenire solo se si considera quello che stiamo facendo – sia noi che le amministrazioni con i bilanci partecipativi – non come un servizio rispettivamente alle amministrazioni ed ai cittadini, ma come uno percorso comune. Che mi pare essere quello che ha finora fatto e sta tuttora facendo PWI con “Spendiamoli Insieme” e con la sua attività sul territorio».

I 13 progetti proposti dai cittadini

Nella piattaforma i cittadini siracusani troveranno le sintesi, i documenti completi e gli eventuali allegati dei 13 progetti su cui sono chiamati a manifestare la propria preferenza. A disposizione un totale di 50.000 euro. Ogni progetto può essere finanziato con un massimo di 15.000. Con un click potranno dare il proprio voto e designare le iniziative destinate a essere realizzate. Ed ecco, in sintesi, le idee progettuali proposte dai cittadini e tra le quali i siracusani dovranno scegliere quelle più meritevoli di attuazione.

“Cartellonistica bilingue per le Mura Dionigiane” (presentato da Daniele Valvo, area tematica Politiche culturali, sportive e promozione turistica) prevede di installare cartellonistica bilingue (in italiano e in inglese) lungo l’antico tracciato delle Mura Dionigiane, in particolare in 20 luoghi di interesse lungo la pista ciclabile e la balza di viale Epipoli con vista sul Porto Grande, così da promuovere la consapevolezza della cittadinanza e da valorizzare il territorio attraverso percorsi turistici e didattici.
“Mamme e papà… non più soli” (presentato da Paolo Bonarrio, area tematica Politiche giovanili, scolastiche, sociali, pari opportunità) prevede l’affiancamento di genitori single da parte di operatori formati in attività quali periodi di babysitteraggio, accompagnamento dei bambini a scuola o a svolgere altre attività (sport, lezioni private, gite d’istruzione, momenti di svago) selezionando i genitori da affiancare secondo le priorità e su base ISEE.
“Parcheggio La Fenice Via Taormina” (presentato da Maria Grande, area tematica Opere pubbliche e rigenerazione urbana) prevede l’intervento per rendere fruibile e funzionale tutto l’anno l’area del parcheggio non adibita alle auto; ciò attraverso l’installazione di 6 sedute, di rastrelliera per tavole da surf, di rastrelliera per biciclette, di ulteriori 2 docce in funzione tutto l’anno, la sistemazione di pavimentazione e aiuole, la pulitura del muro perimetrale.
“Parco del Borgo” (presentato da Angelo Spada, area tematica Ecologia, ambiente, decoro urbano) prevede la realizzazione di un giardino pubblico in un quartiere privo di verde, precisamente nell’area comunale all’angolo fra Via Nazionale e Via della Caserma, attraverso tracciamento di percorsi interni, creazione di spazi per giochi per bambini e attività varie, pulizia e potatura degli alberi, sistemazione dell’ingresso e creazione di nuovi ingressi e della promenade sotto gli ulivi.
“Parco di via Sicilia” (presentato da Stefano Gugliotta, area tematica Opere pubbliche e rigenerazione urbana) prevede nel quartiere di Grottasanta (area di fronte al civico 34 di via Sicilia, ceduta al Comune di Siracusa e parzialmente rivalutata dall’Associazione Accademia delle Musae) la realizzazione di area gioco polifunzionale, area a verde attrezzata per il gioco e area a parcheggio così da creare un luogo per la socialità degli abitanti e per manifestazioni e iniziative delle associazioni del territorio.
“Piedi liberi – Largo Empedocle” (presentato da Francesco Moncada, area tematica Opere pubbliche e rigenerazione urbana) prevede lo spostamento dello spazio riservato a parcheggio (senza togliere posti macchina) in favore dell’aera pedonale tramite un intervento di Urbanistica Tattica con pitture stradali a terra, con lo scopo di dare maggiore spazio di fruizione ai pedoni, maggiore sicurezza a tutti coloro che vanno a piedi ma anche maggiori opportunità alle attività che si svolgono nel luogo.
“RianimiAMO SIRACUSA” (presentato da Samuele Castrogiovanni, area tematica Sanità) prevede la divulgazione delle manovre salvavita su arresto cardiocircolatorio attraverso corsi gratuiti, azioni di sensibilizzazione rispetto ai protocolli in grado di scongiurare eventi infausti e la dotazione di defibrillatori semi-automaci (in teche tenno-riscaldate a protezione dalle intemperie) all’esterno di locali videosorvegliati con una stretta vicinanza con punti di aggregazione giovanile e sportiva.
“Rifiutiamoci – Un giardino per Ortigia” (presentato da Walter Mulè, area tematica Ecologia, ambiente, decoro urbano) prevede la riqualificazione del litorale di Ortigia attraverso un intervento di pulizia, la realizzazione di aiuole, la piantumazione di specie arboree mediterranee e l’integrazione di questa area a verde in un percorso che potrà essere sfruttato da scolaresche, associazioni o privati cittadini per conoscere arbusti e piante endemiche del territorio.
“Riqualificazione Piazza Conte Rosso” (presentato da Barbara Anastasi, area tematica Ecologia, ambiente, decoro urbano, cura dei Beni Comuni) prevede interventi integrati (riorganizzazione funzionale e riconfigurazione degli spazi, ricollocazione di attrezzature già esistenti e posa in opera di nuove, piantumazioni, videosorveglianza, dissuasori di velocità) per far divenire la piazza luogo di riferimento della comunità del borgo di Cassibile, dove mancano spazi pubblici attrezzati.
“Riqualificazione sostenibile Costa Arenella” (presentato da Alessandro Caia, area tematica Ecologia, ambiente, decoro urbano, Opere pubbliche e rigenerazione urbana) prevede il ripopolamento delle specie arbustive e arboree di circa un ettaro di zona balneare, l’Arenella, circa 8 km a sud dalla città, realizzando così un boschetto che servirà, oltre a incrementare il verde, anche come luogo ideale per il tempo libero nonché come attrazione turistica e valore aggiunto per gli immobili e le attività circostanti.
“Scerbatura aggiuntiva ai territori periferici extraurbani” (presentato da Giuseppe Santo, area tematica Ecologia, ambiente, decoro urbano) prevede per le aree non ordinariamente curate dal Comune di incrementare (in particolare nei mesi estivi) le operazioni di scerbatura per la rimozione di piante infestanti spontanee che crescono sui marciapiedi o a bordo strada e che impediscono una corretta mobilità in piena sicurezza di pedoni ed automezzi.
“Sport & friends” (presentato da Rossana La Monica, area tematica Politiche giovanili, politiche sportive) la sistemazione all’interno del Parco Robinson di Bosco Minniti dei due campi da basket/calcetto presenti e la realizzazione di un nuovo campo di pallavolo, così da promuovere sane abitudini di vita fondate sulla pratica sportiva aperta a tutti consentendo ai cittadini di riappropriarsi di un’area poco valorizzata e spesso oggetto di atti di vandalismo.
“Tangram: Mini Park urbani Smart” (presentato da Salvatore Tuccitto, area tematica Viabilità/mobilità e innovazione tecnologica) prevede l’installazione, anzitutto nel quartiere Borgata, secondo centro storico di Siracusa, di mini parchi con seduta pensati per accogliere non solo fiori e piante ma anche una serie di funzioni smart affidandone la gestione ad associazioni o istituti scolastici, per far vivere in prima persona il progetto e promuovere il rispetto del bene comune.

La fotografia è della NASA.